
“Noi siamo gli unici – è tornato a ripetere- a non fare promesse avventate e a parlare invece di verità, responsabilità e senso del dovere”.L’ex presidente della Camera ha ribadito quindi che “né Berlusconi né Veltroni, che volevano schiacciare il centro, sono riusciti nel loro intento”, e ha chiesto un voto al suo partito per “dire basta alla visione proprietaria del Paese” dei leader dei due principali partiti. “La nostra presenza in campo - ha insistito Casini - determinerà l’implosione di questi due finti partiti e ci darà l’opportunità di essere determinanti per il governo del Paese”.
“Nelle ultime settimane - ha ripetuto Casini- Berlusconi ha commesso due reati rivelando i sondaggi, cosa vietata dalla legge, e soprattutto rivelando sondaggi falsi, cosa che è doppiamente vietata”.Berlusconi “ha messo in pista una finta Dc per farci concorrenza sleale ma ha perso - ha incalzato - poi, ha messo in atto una pressione indebita sul ministro dell’Interno per cambiare le schede affinché‚ Pd e Pdl fossero messi in una condizione di favore”.
Casini ha fatto inoltre più di un riferimento alla “necessità di un impegno dei cattolici alle urne”, perché l’Udc “è l’unico partito che può renderli protagonisti, mentre i loro valori non troverebbero posto né nel Pd né nel Pdl: siamo qui –ha detto - a difendere l’identità cristiana del nostro Paese”.“La voce che scompare spero sia inversamente proporzionale alla pioggia di voti che sta andando verso il centro”, ha sottolineato il leader Udc. “Sogno – ha detto Casini - che lunedì sera appaia un Paese nel quale l’arroganza non è prevalsa, in cui chi si era già proposto come vincitore non lo sia”.Per questo, il leader centrista ha chiesto un voto affinché possa “determinarsi qualcosa di nuovo, forse d’antico: che il centro ritorni protagonista”.“Non perdete tempo – ha concluso Casini - grazie Roma, grazie Italia. Coraggio, lunedì sera ci sarà la grande vittoria”.
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