martedì 11 settembre 2007

Ecco che cosa ce ne facciamo dell'UDC

Rivediamo un attimo la geografia politica e le ultime scelte del centrodestra. Ammettendo che l'UDC non rientrerà mai nelle file del centrosinistra (come potrebbe?) non ci si spiega come mai Forza Italia e Alleanza Nazionale, assieme alle varie Democrazia Cristiana per le Autonomia, Nuovo Partito Socialista e compagnia bella, non abbiano creato in tutto questo tempo di opposizione il partito unico del centrodestra, il famoso Partito delle Libertà, Brambilla docet. E ancora, non si capisce il perchè la Lega si ostini a non voler far parte di tale rassemblemant e forse neppure di una fantomatica, quanto improbabile, federazione del centrodestra. E' chiaro ragazzi: senza UDC non si va da nessuna parte. Lo ha detto più volte Casini, ribadito Buttiglione e pure Giovanardi, in fin dei conti, la pensa proprio così. Perchè? Perchè una fusione a freddo FI-AN, sgombrerebbe uno spazio geopolitico di notevoli dimensioni, proprio, guardacaso, al centro. Quello a cui nessuno da più dieci lire, quello che non esiste più, quello che è morto con la Democrazia Cristiana, quello che... è fondamentale per vincere le elezioni, e a mio modesto avviso, per governare saggiamente, ribadisco saggiamente il Paese italico.


Ecco che cosa ce ne facciamo dell'UDC: e non ci sono partiti dei moderati che tengono. L'Unione dei Democratici Cristiani, con umiltà e senso della democrazia che fin qui non ha, insisto, non ha dimostrato, deve aprire, anzi spalancare le porte a tutti i fuori usciti e new entry. Da Mastella a Rotondi, da Lombardo a Pizza, Sandri, Prandini e compagnia bella. Non serve un nuovo contenitore, ma l'unico contenitore che nell'era postdemocristiana ha unito qualcosa, invece che dividerla: l'UDC. E' brutto il nome? Peccato. E' brutto il simbolo? Ma sì diamoci una ritoccatina: aggiungiamo un campanile (UDEUR), una bandiera dell'Italia e dell'Europa che sventolano (DCA), magari togliamo quella vela di Democrazia Europea e ingrandiamo lo Scudocrociato. Ecco, il nuovo partito dei moderati.


Ecco il vero UDC. Gli altri? Che parlino pure e ci ammazzino pure di insulti, velati e intelligenti. Noi siamo democratici cristiani, siamo orgogliosi della nostra filosofia, non sentiamo la mancanza di nessuno (postfascisti, liberalisti, socialisti) e non abbiamo alcun complesso di inferiorità. Buona festa di Chianciano. W l'Italia e w l'UDC.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Come non sottoscrivere ciò che dici, Riccardo?!?! Le ultime 7 parole sanno molto di L.C., mi piace. Edudc

Anonimo ha detto...

Io sarei contentissimo di stare in un partito che ha il simbolo dello scudocrociato... ma dovrebbe essere democratico e quindi di fatto non può essere l'Udc dove la democrazia non è mai esistita.... e lo dice uno che l'ha fondato!!!!
Adesso meglio la DCA che ci porterà nel PdL cioè la nuova forma di DC in questo Paese.... lo scudocrociato io lo porto nel cuore... (tra l'altro è strano vedere alle politiche il nome di colui che ha spezzato la DC per scappare nelle liste di re Silvio assieme al simbolo della libertà di questo Paese, ma come Berlusca anni '90, cavaliere nero e liberal radicale di massa andava bene ed oggi non va bene Berlusconi leader di un partito del PPE, spiegatemelo voi..)

www.andreaturriziani.it