venerdì 10 ottobre 2008

FISCO: SANTOLINI, per quoziente familiare si aspetterà

(ANSA) - ROMA, 10 OTT - 'Accogliamo con soddisfazione le parole del presidente Berlusconi sul quoziente familiare: ogni tanto si ricorda delle promesse fatte in campagna elettorale e delle ingiustizie di cui la famiglia e' oggetto ormai da decenni. Ci domandiamo, pero', quando si passera' dalle parole ai fatti: con questa situazione economica mondiale, un federalismo fiscale che si preannuncia costoso, una finanziaria blindata per tre anni in cui non compare la parola 'famiglia', ci e' difficile pensare che il Governo possa intervenire in tempi rapidi'. Lo afferma la responsabile Udc per la Famiglia e le Politiche Sociali, Luisa Capitanio Santolini.
'Oltre al quoziente familiare - aggiunge la deputata centrista - ci sono anche altre misure molto efficaci da poter mettere in campo, come deduzioni consistenti per ogni figlio a carico. In ogni caso, se il Governo dovesse orientarsi verso il quoziente familiare, saremmo ben felici di questa scelta: anche se, come conferma lo stesso Berlusconi parlando di 'fine legislatura', ci sara' ancora molto da aspettare'. 'Nel frattempo le famiglie - conclude Santolini - vivono l'arrivo di un figlio con estrema preoccupazione e continuano a essere punite per il solo fatto di averlo messo al mondo'.

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