postato 3 ore fa da APCOM
Bruxelles, 6 gen. (Apcom) - Il conflitto fra l'esercito israeliano e i miliziani di Hamas a Gaza è tanto più grave in quanto la convivenza fra le diverse comunità in Terra Santa è possibile e, in alcuni casi, già praticata, e Israele deve capire che la pace non può nascere dalle armi. Lo afferma, in un comunicato stampa diffuso oggi a Bruxelles, l'europarlamentare dell'Udc/Ppe Iles Braghetto, partendo dall'esperienza personale del pellegrinaggio che sta compiendo in Terra Santa assieme ad una folta delegazione proveniente da Padova, la sua città.
"Nella terra di Israele e di Palestina abbiamo incontrato, esperienze di convivenza possibile tra persone di religioni e nazionalità differenti. E' la dimostrazione che la speranza di realizzare condizioni di vita diverse nella Terra di Gesù Cristo non è un'utopia, ma una realtà verificabile", osserva Braghetto.
Secondo l'europarlamentare dell'Udc, la responsabilità del conflitto è di "chi rifiuta ideologicamente la possibilità di rendere praticabile" questa "convivenza possibile": Hamas che con la sua azione terroristica "non riconosce possibilità di esistenza allo stato di Israele", ha "una colpa oggettiva"; ma anche Israele, che "deve tenere presente che una pace duratura non può nascere dalle armi". Perché, avverte, "solo un negoziato serio e responsabile fra uomini di buona volontà può mettere fine al conflitto e portare ad una situazione di stabilità". Ad Israele, oggi "è richiesta questa maturità di giudizio e di azione", conclude Braghetto.
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