Lo sconforto dei giovani che lo hanno votato, ammirato, seguito, imitato, sostenuto è incalcolabile.
Senza precedenti, un uomo dal così alto rigore, dalla così grande chiarezza d'intenti ha così pesantemente invertito il suo percorso nel più banale dei trasformismi, nella più deliranti delle situazioni politiche, con un Italia che lamenta un governo serio, non che manifesta contro se stesso, riforme rapide ed efficaci, certezze e non ambiguità.
Se con Follini sembrava che si tornasse a parlare di politica, quella vera, quella utile alla gente, quella onesta, ecco una rapida smentita, una discesa dalle nuvole. Oggi sembra incomprensibile la segreteria Follini dell'UDC: possibile che le così alte spinte, il fervido impegno alla causa centrista, si sia spento in uno dei peggiori e più dannosi per il Paese, giochi di potere?
Possibile.
Caro Marco, tu per me sei stato la più clamorosa, la più grande, la più inequivocabile delusione politica. Sei anche tu come tutti, e come tutti non ti interessa nient'altro che non il tuo orticello (o meglio bonsai).
Firmato: un giovane ex folliniano.
4 commenti:
te lo dicevo caro riccardo che follini è un poltronista
Trasformista sì, ma poltronista... Non ha avuto nessuna poltrona...
Ehm.. nn so nemmeno se nn sia tanto poltronista.. sentito quello che dice il sen. De Gregorio a proposito del rinnovo dell'incarico alla moglie ai vertici dell'Agenzia del Demanio??
Come dice Andreotti “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca“... Io mi lascerei almeno il beneficio del dubbio.
E' più di 15 anni che Elisabetta Spitz è a capo dell'Agenzia del Demanio: non penso sia merito del voto di fiducia di Follini, no?
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