Essere democratici cristiani nel PPE.
Durante questi quattro giorni a Bruxelles, assieme ad un gruppo di 55 ragazzi, della Delegazione dei Giovani UDC (inviata dall'On. Iles Braghetto), che è una componente dell'Associazione Giovani Italiani del PPE, ho partecipato al Seminario a Bruxelles dell'AssociazioneSenza nulla togliere ai fratelli di Forza Italia (perchè fanno parte del Partito Popolare Europeo Forza Italia e UDC), abbiamo dato una lezione di stile: i giovani UDC hanno partecipato sempre a tutti i lavori delle tre Commissioni operative ( per la preparazione del manifesto su tre temi: Economia sociale di mercato, sicurezza e difesa, il sistema dei trasporti in Europa) e in maniera intensa all'assemblea plenaria svoltasi venerdì che ci ha visti votare ed emendare fino alle 22.30 (storico l'emendamento allo Statuto dell'Associazione che ha visto aggiungere la dicitura "promuovere la vita, dal suo concepimento alla morte naturale").Giovedì sera ci è stato vietato di partecipare alla cena con tutti i giorni offerta dalle regioni lombardia e friuli, perchè c'era Silvio Berlusconi ed avevano paura che lo contestassimo (e forse avevano anche ragione). In ogni caso venerdì mattina (nonostante le ore piccole) ci siamo presentati tutti alle 9 mattina in parlamento per accogliere il Presidente del Parlamento Europeo Hans Poettering e regalargli la bandiera dell'UDC con la dedica "Al Presidente Poettering regaliamo lo Scudocrociato che fu bandiera di Alcide De Gasperi, padre fondatore dell'Unione Europea, e che noi giovani democratici cristiani sventoliamo con orgoglio!", con sotto tutte le nostre firme (commento dei pochi forzisti che si sono alzati ad ascoltare il presidente: "quelli dell'udc sta volta c'hanno fregato"). Alle 11.00 abbiamo ascoltato presso la sede del Partito Popolare Europeo il Presidente del PPE Wilfried Martens e anche a lui abbiamo donato la bandiera dell'UDC: memorabile la sua gioia mentre si gira e all'ex assistente di Cesa dice "There is also Libertas" (in riferimento al Popolo della Libertà che deve ancora ottenere l'autorizzazione ad entrare nel PPE).Memorabile la passione. Che i giovani della mia delegazione hanno mostrato gridando la Verità ai microfoni dell'emiciclo dove eravamo riunioniti in assemblea plenaria: liberi e forti delle loro idee, della voglia di giustizia ed onestà, del coraggio di saper difendere quello che credono giusto e profondamente buono per l'Uomo.Voi dovete sapere che è vero che Forza Italia partecipa al PPE, ma molte componenti di Forza Italia sono fuori luogo dal punto di vista valoriali e lì è stata la battaglia: socialisti, radicali, eccetera...Lusingato. Mi sono sentito lusingato di essere a capo di una simile delegazione: grazie a tutti.Un grazie infine a Iles Braghetto perché ancora una volta ha dimostrato di essere un grande uomo politico che ha privilegiato la partecipazione (la nostra era la delagazione più numerosa), la moderazione (quando c'hanno escluso c'ha confortati e offerto una mitica cena belga) e la passione in quei valori che furono di Sturzo, De Gasperi, Adenauer, Schumann, e tutto il popolo democratico cristiano di tutte le nazioni europee.Il mio augurio è che questo si trasformi in impegno almeno in Veneto in un forte movimento giovanile regionale. Ma mentre guardavo questi miei ragazzi che votavano, che emendavano, che discutevano appasionatamente fino alle 22.30 (con i crampi della fame e una festa in centro a Bruxelles che ci aspettava) mi sono detto: speriamo che questi siano i parlamentari di domani, perchè proprio di questi uomini, di queste donne, il futuro dell'Italia ha bisogno.
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